Studi caso-controllo

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Uno studio caso-controllo confronta due gruppi in modo retrospettivo.

Ad esempio, individui che hanno sviluppato una malattia potrebbero essere confrontati con un gruppo di individui che non l’hanno sviluppata. Il ricercatore osserverà se nella loro precedente esposizione a possibili fattori di rischio vi siano differenze tra i due gruppi. Questo tipo di studio è utile quando si studiano fattori di rischio per malattie rare ed è utilizzato spesso per creare nuove ipotesi che possano essere quindi studiate.

Ad esempio, si hanno meno di 300 casi confermati di una nuova variante della malattia di Creutzfeld-Jakob (Creutzfeld-Jakob disease, CJD). Uno studio di coorte, che segue individui sani nel corso del tempo allo scopo di osservare quali fattori di rischio portino allo sviluppo della malattia, potrebbe aver bisogno di reclutare un enorme numero di persone (circa 200.000) affinché solo una sviluppi i sintomi. Richiederebbe inoltre tempi lunghi, poiché si ritiene che il periodo tra l’infezione e la comparsa dei sintomi sia tra i 10 e i 30 anni. In tale caso, un approccio molto più efficace prevede di effettuare uno studio caso-controllo, iniziando con persone a cui è già stata diagnosticata una nuova variante della CJD e confrontando la loro esposizione passata a possibili fattori di rischio con un gruppo di individui che non hanno la malattia.

Sinonimi:
studi caso-controllo, studio caso-controllo, studi retrospettivi caso-controllo, studio retrospettivo caso-controllo
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