Sorveglianza passiva

« Torna all'indice del glossario

Per sorveglianza passiva si intende l’uso di servizi sanitari locali per raccogliere dati sulla frequenza di una malattia o sugli effetti avversi dei medicinali. Fa affidamento su personale e servizi che fanno parte di una rete di segnalazione, raccolta dati e creazione di report. Non viene eseguita alcuna ricerca attiva per i casi.

Ad esempio, la sorveglianza passiva è il metodo più comune usato per monitorare la frequenza di malattie evitabili mediante vaccino al fine di consentire a organismi nazionali e internazionali di identificare potenziali epidemie e di organizzare le scorte di vaccino.

« Torna all'indice del glossario